32° Campionato Regione Lombardia 18/19-02-2017
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- Categoria: Long Ho Thuy Son 2017
32° Campionato Regionale Lombardo, confronto, rispetto e passione
Per la trentaduesima volta si è svolto il Campionato Regionale Lombardo di Qwan Ki Do, che ha visto competizioni tecniche, di armi tradizionali e combattimento.
Il 18 e 19 febbraio a San Martino in Strada, nella provincia di Lodi, si sono confrontati 250 adulti/juniores e 200 bambini dai club di tutta la Lombardia.
Abbiamo fin da subito evidenziato un notevole miglioramento tecnico, segno che i nostri istruttori stanno lavorando bene e in linea con l’armonizzazione tecnica raccomandata dall’International Qwan Ki Do Federation.
Punto fondamentale per il Su Truong Roberto Vismara è stato il clima di crescita, sano confronto e rispetto che deve sempre essere prioritario nelle nostre manifestazioni, ancor di più dove l’agonismo è parte importante.
Sotto l’ottima guida del Responsabile Tecnico Regionale Vo Su Davide Roveran le gare tecniche hanno mostrato tutta la ricchezza del nostro programma. Due novità hanno caratterizzato questa edizione: l’introduzione della categoria Veterani, che ha visto praticanti di oltre quarant’anni tornare a calcare i quadrati di gara.
Praticanti che hanno mantenuto costanti allenamenti, dividendo equamente il tempo fra insegnamento e allenamento. Al di là dei podi, l’esempio deve essere di stimolo ai giovani che devono comprendere che il Qwan Ki Do è un percorso, una Via da seguire costantemente e non un obiettivo da raggiungere.
La seconda novità è stata l’introduzione delle categorie di Quyen a Squadre (juniores, graduati e cinture nere), un lavoro non facile visto la complessità delle nostre forme. Una sfida vinta egregiamente dagl’insegnanti che hanno preparato i loro ragazzi.
La bellezza delle nostre forme di armi ha incantato il pubblico e mostrato anche questa ricchezza trasmessaci dal Maestro Fondatore Pham Xuan Tong. Ciliegina su una torta già ricca, l’esibizione del Campione del Mondo Daniele Monico in una forma di catena.
La domenica mattina è stata la volta dei giovanissimi, con tecnica e scambio di tecniche a punti, la forma di combattimento studiata appositamente per loro. Categorie per età, sesso e grado si sono confrontate in un clima gioioso e virtuoso da punto di vista pedagogico.
Sotto l’attenta dirigenza dei giudici di gara, i piccoli hanno potuto fare esperienza e gestire la comprensibile ansia.
Graditissimo l’intervento del sindaco Luca Marini, che ha elogiato il nostro modo di vivere le gare e il valore aggiunto dell’arte marziale per i giovani.
Il pomeriggio ha visto i combattimenti juniores e adulti. Gare che hanno mostrato l’applicazione delle nostre tecniche, delle forme e di tutto l’allenamento pedagogico che ci sta dietro.
Un plauso va a tutti i dirigenti che hanno collaborato alla manifestazione, uno schieramento imponente di commissari, giudici, segretari di tavolo e cronometristi, pronti ancora una volta, a mettere realmente in campo l’unione che ci ha sempre mantenuti ai vertici del mondo marziale, tutti diretti dall’ottimo Responsabile Arbitrale Regionale Vo Su Christian Motta.
Una giornata di Qwan Ki Do. Una giornata di esperienza. Solo un tassello della bellissima Via che abbiamo scelto di percorrere.
Umberto Maggesi