Stage Approfondimento Tecnico novembre 2015
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- Categoria: Long Ho Thuy Son 2015
Ancora insieme proseguendo sulla via del Qwan Ki Do.
Il primo fine settimana di novembre, da venerdì 6 a domenica 8, ci ha visti, ancora una volta, fra i monti del Trentino Alto Adige a Fiavé per lo Stage Tecnico di Approfondimento.
Accompagnati da uno splendido Sole, gli atleti provenienti da tutta l’Italia del Qwan Ki Do hanno avuto l’occasione di praticare con il Direttore Tecnico Nazionale Maestro Roberto Vismara e gli esperti del Phuong Long Italia.
Consolidamento delle tecniche come i Thao Quyen, il lavoro a coppie delle tecniche di un passo e l’apprendimento di alcune tecniche di programma avanzato. Fino a una interessante esibizione di Thao Quyen di squadra per grado, davanti a tutti i compagni, una prova in più da superare, un’occasione per gestire lo stress e l’inevitabile nervosismo, per crescere e migliorarsi.
Ai minorenni presenti allo stage la preziosa occasione, in vista degli Europei, di un lavoro dedicato al combattimento sotto lo sguardo attento del Tao Su Luca De Toffol, preparatore della nazionale cinture nere, e di Huan Su Erica Forte atleta nazionale. A Impreziosire maggiormente questo appuntamento la partecipazione di Vo Su Barbara Riva, preparatore tecnico della nazionale tecnica femminile e atleta nazionale di alto livello.
Insomma un’occasione ghiotta che, gli oltre cinquanta partecipanti, non hanno voluto farsi sfuggire. In questo tipo di stage approfondiamo anche tematiche parallele al Qwan Ki Do, sempre relative alla pratica e al percorso personale del praticante. Quindi pronto soccorso con Huan Su Luisa Venneri, si è parlato di rianimazione cardiopolmonare, utilizzo del DAE e prova pratica di massaggio cardiaco sul manichino.
Col sottoscritto si è discusso di obiettivi, di come darsi un obiettivo, di cosa valutare quando ci si pone un obiettivo, come perseguirlo e le “trappole” delle scuse durante la strada per conseguirlo. Con Huan Su Carlo Sperati un lavoro/gioco legato alla gestione del tempo e alla collaborazione fra team, perché nella vita di tutti i giorni non siamo soli e abbiamo continuamente scadenze da rispettare. Con Tao Su Luca De Toffol esercizi mirati al combattimento, in particolar modo sulla reazione e il contrattacco, ricordando che, sia nelle gare che nella difesa personale, l’elemento che fa la differenza è la velocità di esecuzione e la prontezza della mente.
Ultime, ma non certo per importanza, le serate di condivisione, risate, giochi e divertimento, insieme a chiacchierate più o meno serie che vanno dalle arti marziali alla filosofia, dallo sport in generale ai valori che portiamo avanti nel nostro mondo.
Concludo sempre questi appuntamenti con un po’ di nostalgia e, se indago a fondo il mio cuore, la nostalgia è per gli amici che trovo e per l’ambiente che abbiamo saputo creare. Non è cosa facile, ci vuole profonda autocritica e capacità di lavorare insieme, facendo un passo indietro sull’ego e i propri bisogni, mettendo in primo piano quelli del Qwan Ki Do e degli allievi.
A osservare i ragazzi sembra proprio che ci siamo riusciti, fin dal venerdì sera persone che mai si erano viste prima, giocavano, chiacchieravano, si scambiavano aneddoti e facezie. Per tutte le ore di lavoro si sono dati man forte, rispettati nella propria unicità e limiti, aiutati nell’apprendimento. Insieme ai protagonisti storici di questo stage, new entry che si sono immediatamente amalgamate e hanno portato il loro considerevole valore aggiunto.
L’ultimo giorno, noi docenti, ci sentiamo dire molti “grazie”. Ci tengo, e sono certo di parlare per tutti i miei compagni e per il mio Maestro, a dire grazie a voi!
Per il cuore che ci avete messo, per la determinazione a non cedere durante un’esperienza così impegnativa, a mettersi in discussione fuori dal proprio club, oltre la propria zona di comfort, vivendo a pieno il mondo del Qwan Ki Do Italiano.
E (naturalmente) l’avventura continua!
Umberto Maggesi